La scuola e le persone che in essa operano (Dirigente scolastico, insegnanti, personale non docente) si ispirano ai seguenti Principi educativi e di progettazione formativa:
Autonomia scolastica:
Una scuola dell’autonomia è quella dove vengano valorizzate le libertà, le capacità di decisione e di assunzione di responsabilità a tutti i livelli, in modo che le esperienze di vita e di lavoro nelle relazioni quotidiane siano sempre più fruttuose di dialogo e condivisione. Allo stesso modo è valorizzata l’autonomia di ricerca e di sviluppo e quindi le capacità progettuali e di elaborazione culturale originali di tutti e di ciascuno.
Progettazione:
Una scuola di qualità in cui le persone che vi operano si impegnano al miglioramento continuo della qualità dell’offerta formativa e di servizio, attraverso le attività di progettazione – attuazione – controllo – valutazione – riprogettazione e documentazione sulla base di parametri condivisi collegialmente.
Collegialità:
Organizzarsi in gruppi di lavoro, condividere progetti, rispettare e assumere le decisioni prese a livello di Collegio Docenti, di Gruppi di Ambito, sottogruppi di Team-work e di Consigli di interclasse/sezione
Ricerca, Aggiornamento e Autoaggiornamento continuo:
Sviluppare un atteggiamento di ricerca e uno stile sperimentale diuso. Utilizzare i momenti di programmazione collegiale come occasione di approfondimento delle proprie competenze professionali. L’aggiornamento continuo è un dovere professionale.
Scuola attiva e creativa:
dove gli individui che vi operano (dirigenti, insegnanti, alunni, genitori, etc.) siano soggetti che in parte costruiscono la realtà, che possano inventare soluzioni, che apprendano attraverso un processo di costruzione attiva, che siano insieme attori e osservatori, capaci di interpretazione e di autocorrezione. Una scuola dallo stile sperimentale e creativo diffuso.
di apprendimento:
Una scuola attenta a progettare intorno all’alunno ambienti ricchi di occasioni: di formazione, apprendimento, crescita e benessere.
Orientamento .
Una scuola capace di orientare attraverso la conoscenza del sé, delle proprie attitudini, delle aspirazioni e capace di aprirsi al mondo entrando in relazione positiva con le opportunità del territorio e della comunità umana.
Successo formativo:
Una scuola per la qualità della vita dove, attraverso la personalizzazione e la individualizzazione dei percorsi formativi, si potenzino le autorealizzazioni e l’autosviluppo responsabile, in cui l’apprendimento e l’acquisizione dei saperi siano piacevoli in sé e siano finalizzati alla qualità della vita degli individui
Personalizzazione:
Una scuola attenta ai ragazzi in difficoltà di apprendimento, che elabora percorsi differenziati e piani educativi personalizzati, per raggiungere insieme i medesimi obiettivi di orientamento e capace di stimolare progetti di vita, che proseguiranno poi nei successivi gradi d’istruzione.
Il 3° Circolo Didattico “Madre Teresa di Calcutta” è ubicato nel Comune di Casalnuovo di Napoli e comprende 2 plessi di scuola infanzia e primaria (via Nazionale delle Puglie , via G. D’Annunzio) della frazione di Tavernanova.
Gli edifici di entrambi i plessi, grazie ai PON e ai FESR , possono usufruire di buone dotazioni tecnologiche, disponendo di aule multimediali e di laboratori linguistici . In tutte le aule è installata una Lim , con evidenti vantaggi per le attività didattiche .
Le scelte strategiche di fondo:
Il III Circolo Didattico, con l’apporto delle competenze professionali del personale docente e non e attraverso la collaborazione delle famiglie e delle istituzioni ed agenzie del territorio, tende alla realizzazione del “Profilo educativo, culturale e professionale degli allievi attraverso:
Principi di fondo a cui si ispira l’offerta formativa e relative fonti
Le politiche per l’inclusione
Il III Circolo Didattico garantisce la piena integrazione degli alunni in situazione di handicap e con disturbi specifici di apprendimento.
L’offerta formativa della scuola, pertanto, propone a tutti gli alunni adeguati strumenti di crescita, basandosi su alcuni principi fondamentali: